CILA : QUANDO SERVE?

Quando serve, come si presenta e quanto costa la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata

La CILA ossia Comunicazione di inizio lavori asseverata, è una dichiarazione edilizia, redatta da un professionista abilitato, che va presentata in Comune nel caso in cui vengano realizzate determinate opere edilizie.

È disciplinata dall’art. 6 bis del D.P.R. 380/2001-Testo Unico Edilizia introdotto e quindi modificato dall’art. 3 d.lgs n° 222 del 2016.

Quando serve

Se avete ristrutturato il vostro appartamento almeno una volta nella vostra vita, sicuramente avrete avuto a che fare con queste incombenze burocratiche .

Di seguito alcuni tipi d’intervento riconducibili alla presentazione della CILA, presso il comune di appartenenza, in particolare:

  • manutenzione straordinaria 
  • restauro e risanamento conservativo 
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • attività di ricerca nel sottosuolo in aree interne al centro edificato
  • movimenti di terra non inerenti all’attività agricola
  • serre mobili stagionali con strutture in muratura
  • realizzazione di pertinenze minori

In riferimento al primo punto si specifica che sono ricomprese “opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni di uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso; ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio”.

Come si presenta

Il professionista incaricato, dopo aver effettuato i dovuti rilievi e inquadrato l’intervento edilizio, redigerà il progetto architettonico, compilerà la modulistica indicata dal Comune e invierà la documentazione attraverso il portale online.

Essa deve contenere:

  • Il modello C.I.L.A.  firmato dal progettista e proprietario;
  • Elaborato grafico;
  • Documentazione fotografica dell’edificio oggetto di lavori;
  • Documenti di identità del dichiarante;
  • Eventuali attestati di pagamento degli oneri, se previsti;
  • Dati dell’impresa esecutrice.

La C.I.L.A. deve essere presentata prima della data di inizio lavori oppure il giorno stesso.

Quanto costa

Il costo della CILA può variare in base all’entità dell’intervento.

Esso si compone di due voci: i diritti di segreteria da versare al Comune e la parcella del tecnico incaricato a redigere il documento.

Per quanto riguarda il Comune di Roma i diritti di segreteria ammontano ad euro 251,24.

 Il costo del professionista, per un caso semplice, può oscillare normalmente tra i 700 e i 1.400 euro.

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